San Fedelino, Novate Mezzola
23/05/10 • Gite e visite culturali
In uno dei luoghi più belli, quieti e insieme solenni, per le alte cime che lo circondano della Val Chiavenna si è consumato, secondo la tradizione, il martirio per decapitazione di S. Fedele. Soldato romano del III secolo, appartenente alla legione Tebaida, si sarebbe convertito al cristianesimo insieme a Maurizio, Carpoforo, Alessandro e altri. Perseguitato è scappato, sarebbe poi stato raggiunto qui sulle rive del fiume Mera, per essere ucciso. La tradizione ha costruito in questo luogo, a memoria perenne, un piccolissimo gioiello del romanico lombardo. Il suo corpo, in secoli successivi sarà poi portato a Como, e in parte anche a Milano, dove due splendide chiese hanno ulteriormente rafforzato la sua memoria.