Fronte del Porto
Fronte del Porto è un progetto educativo nato a Desio, in provicia di Monza Brianza, come risposta concreta ai bisogni dei giovani delle scuole medie e superiori in ambito scolastico e umano.
Fronte del Porto si ispira all'esperienza di Portofranco, una realtà già affermata in altre città, e si propone di creare un luogo dove i ragazzi possano trovare sostegno nello studio, ma soprattutto un punto di riferimento per crescere e affrontare la vita.
L'idea nasce dall'intuizione di un insegnante, Agostino Fiorello, che, mosso da un'esigenza personale e professionale, decide di offrire ai suoi alunni tutto ciò che lui stesso ha ricevuto nella sua crescita: tempo, attenzione, ascolto e un ambiente positivo dove poter dire "io".
Fronte del Porto è quindi molto più di un doposcuola: è un luogo di compagnia educativa, dove lo studio diventa un'occasione per scoprire il bello del sapere, confrontarsi con gli altri e imparare a responsabilizzarsi.
Elementi distintivi:
Coinvolgimento della comunità:
L’iniziativa è stata costruita grazie alla partecipazione di amici, famiglie e giovani volontari, che mettono a disposizione tempo e competenze per aiutare i ragazzi.Educazione integrale:
Non si tratta solo di migliorare i voti, ma di offrire uno spazio per crescere, riflettere e scoprire sé stessi.Relazioni autentiche:
I volontari non sono solo tutor scolastici, ma persone che si mettono in gioco per accompagnare i giovani.Senso di appartenenza:
L’ambiente è pensato per far sentire ogni ragazzo accolto, valorizzato e sostenuto.
Da "come è nato Portofranco"
di Don Giorgio Pontiggia
[...] Un bisogno si condivide così come viene espresso, per condividere poi, attraverso il bisogno, tutta la vita di una persona, perché la persona si manifesta sempre in un bisogno.
[...] Gratuità per noi vuol dire questo; non semplicemente fare qualcosa gratis, senza essere pagati, sarebbe troppo semplice. Gratuità vuol dire fare il bene dell’altro, dell’altro come persona; neppure per una soddisfazione personale, ma perchè l’altro sia.
[...] E abbiamo avuto delle sorprese: dei ragazzi che non andavano più a scuola o che non studiavano più hanno ripreso a farlo, non perchè noi siamo stati più capaci di insegnare la matematica o l’italiano, ma perchè nella matematica e nell’italiano si è comunicato un senso. In una parola abbiamo ridestato la persona.
[...] Non c’è niente che fa rinascere di più un uomo come l’interessarsi di un altro uomo. Non c’è niente che ci approssima di più al destino che la presenza misteriosa dell’altro.
[...] Che un ragazzo sia colpito, che un ragazzo risponda è una grazia; non può essere una pretesa. Essendo una grazia, cioè un dono, fa crescere la persona stessa.
[...] I più grandi alleati alla realizzazione dei ragazzi sono i ragazzi stessi. Invece noi ci scoraggiamo quando pensiamo che tutto dipenda da noi stessi.
Fronte del Porto è
Offrire la ricchezza che è in noi
- La più grande risorsa è l’uomo e quindi l’educazione.
- L’educazione avviene in una compagnia che si fa dentro ciò che il giovane vive.
- Il soggetto di questa opera è l’adulto, perché chiunque può aiutare nello studio i ragazzi.
- L’opera, proprio perché risponde a un bisogno, ha una dignità civile e pubblica.
Un luogo dove dire finalmente io
- Reale attenzione per quello che sono io.
- Un’occasione imperdibile per aprire gli occhi al mondo e alla realtà.
- La possibilità di avere un punto di riferimento.
Un luogo dove reinventare la scuola
- Non è solo un aiuto a prendere dei bei voti, ma anche a trovare il bello dello studio.
- Sapere una cosa e trasmetterla ad altri è molto più bello e gratificante che tenersela per sé.
- Il punto non è far fare meno fatica ai figli, ma guidarli ad assumersi le proprie responsabilità.
- L’apprendimento può avvenire in compagnia degli amici: questo rende i compiti meno pesanti e offre anche la possibilità di un confronto.
Struttura Associazione
- assemblea dei soci (39 soci)
- assemblea dei volontari (78 volontari)
- Enrico Lo Biundo, presidente
- Alberto Leoni, vice presidente
- Paola Montanaro, tesoriere
- Fiorella D'Angelo, consigliere
- Marco Bugatti, segretario